Welfare sociale/ La Giunta Cavarra dice “sì” al rinnovo del progetto per facilitare l'inserimento di lavoratori svantaggiati. In cambio svolgeranno lavori di pubblica utilità

La Giunta Cavarra approva il rinnovo del progetto di welfare sociale e dà il via al “Cantiere sociale”  per l'impiego di 20 persone in difficoltà nei lavori di pubblica utilità.
Nei giorni scorsi è infatti stata approvata la delibera che prolunga a tutto il primo semestre del 2016 il cosiddetto inserimento di lavoratori svantaggiati.
Detto in altri termini si tratta di persone già in carico ai servizi sociali del Comune che grazie a questo progetto potranno “ripagare” la collettività per l'aiuto e il sostegno ricevuto.
Come? Mettendosi a disposizione dalle 15 alle 20 ore settimanali  per svolgere  attività per la manutenzione del decoro cittadino (aree verdi e sfalcio dell'erba).


“Il Cantiere Sociale- spiegano il sindaco Alessio Cavarra e l'assessore ai servizi sociali Daniele Castagna- è uno di quei progetti che abbiamo  messo in essere da subito perché è una di quelle idee utili sia per chi ne usufruisce, senza per questo sentirsi asssistito, sia perché garantisce alla comunità il mantenimento di spazi e aree pubbliche”.
“Il numero dei soggetti coinvolti- si legge nella delibera-, soggetti a forte rischio di esclusione sociale potrà di volta in volta subire variazioni sulla base di specifiche esigenze e di valutazione in itinere sull’andamento del servizio svolto; tali inserimenti lavorativi non generano un rapporto di lavoro dipendente in quanto il lavoratore mantiene la figura di disoccupato, conservando l’iscrizione alle liste del Centro per l’Impiego;le attività che il soggetto può svolgere sono compatibili con le proprie capacità ed esperienze e avverranno con orario prevalentemente mattutino”.
Le borse lavoro “socializzanti” verranno impiegate sia in centro che nelle periferie laddove vengono impiegati i dipendenti comunali e quelli della cooperativa Maris per garantire la pulizia e la manutenzione su tutto il territorio comunale.