SANITA' / Inaugurato l'Hospice all'ospedale San Bartolomeo

HospiceSARZANA 02.12.2015_  Questa mattina al quarto piano dell'ospedale San Bartolomeo è stato inaugurato l'Hospice, la struttura composta da 10 camere singole con bagno attrezzato con possibilità do pernottamento di un familiare o assistente che garantirà assistenza specializzata, 24 ore su 24, in un ambiente il più possibile simile a quello domestico e che vedrà al lavoro un'equipe multidisciplinare che lavorerà in stretta sinergia con la struttura di Cure palliative Domiciliari.
All'inaugurazione erano presenti oltre a varie autorità civili e religiose, i vertici dell'Asl 5,  l'assessore regionale alla sanità Sonia Viale e il sindaco di Sarzana Alessio Cavarra che ha detto: “Oggi è un momento importante non solo per Sarzana ma l'intera provincia della Spezia  L'Hospice è una struttura di cui la Provincia aveva bisogno;  si colma finalmente un vuoto fortemente avvertito dalle famiglie e soprattutto dai pazienti del territorio, che possono ricorrere all'assistenza e alle cure palliative, avendo la possibilità di tenere vicini i propri cari. Si parla spesso di umanizzazione della medicina: questa esigenza diventa particolarmente importante nelle fasi più critiche della malattia".

 "L'Hospice- ha continuato Cavarra_  si propone come luogo nel quale sia il malato che la sua famiglia trovano sollievo per un periodo e vengono supportati in momenti estremamente critici da personale qualificato. Il diritto di tutti i malati dovrebbe essere quello di vivere con il minor dolore possibile e accompagnati dagli affetti familiari  e non sempre purtroppo questo è possibile al proprio domicilio. Di per sé non è un servizio innovativo, tuttavia potrà esserlo tanto più verrà integrato con l’assistenza domiciliare e con il ricovero ospedaliero, nell’ambito del modello di assistenza della medicina palliativa, orientata alla cura globale del malato nei suoi bisogni fisici e psicologici,  con il coinvolgimento dei propri congiunti garantendo la migliore qualità della vita possibile. In questi anni parecchi pazienti sono stati inseriti in strutture residenziali per anziani  per rispondere in modo emergenziale alle richieste delle famiglie e dei pazienti stessi. Tuttavia l'Hospice sarà e deve essere una struttura diversa, specialistica con un approccio fortemente umano: una casa ospedale dove si lavora in una dimensione di attenzione ai bisogni individuali; l’assistenza non deve essere standardizzata ma orari e pasti devono essere personalizzati  e la presenza dei familiari non deve essere condizionata da orario alcuno.  Un’adeguata assistenza, cure amorevoli e personale qualificato possono contribuire nel rendere la malattia più sopportabile.
Sono sicuro che l'Hospice di Sarzana  sarà un fiore all'occhiello della sanità sia per la presenza di personale qualificato  sia per la location in quanto l'ospedale San Bartolomeo è in una struttura giovane, adeguata e con servizi alberghieri  importanti”. Il sindaco Cavarra ha concluso il suo intervento ringraziando tutti coloro che si sono adoperati per attivare il reparto, personale dirigenziale, medico e paramedico, le ditte fornitrici, le maestranze sottolineando che “l'Amministrazione di Sarzana è onorata di accogliere un reparto nuovo su cui tutta la provincia potrà contare”.