Nella giornata europea dedicata alla cultura scientifica l'area verde di via privata Massa Neri è diventata “L'area verde dei Ricercatori"

RicercatoriQuesta mattina l'area verde di via privata Massa Neri è diventata “Area Verde dei Ricercatori”. Su proposta del consigliere comunale Sara Frassini l'Amministrazione comunale, alla stregua di altre città italiane in occasione della Notte Europea dei Ricercatori istituita proprio il 25 settembre,  ha infatti deciso di dedicare uno spazio alla cultura scientifica e a quanti lavorano nel settore. “Come amministrazione comunale di una città che fa della cultura uno dei suoi punti di forza- ha detto il sindaco Cavarra-  abbiamo pensato che anche Sarzana non poteva esimersi dal puntare l'attenzione sul mondo dei ricercatori,  vale a dire sul mondo delle eccellenze del nostro paese. D'altro canto, come dimostra l'apertura della Casa delle Start-Up che a breve avverrà all'ex-tribunale siamo convinti di dovere fare ogni sforzo affinché i giovani scelgano di studiare e lavorare sul nostro territorio, trovando qui opportunità di crescita e di affermazione”


L'obiettivo è quello di mettere a disposizione uno spazio per creare occasioni di incontro tra ricercatori e cittadini per diffondere la cultura scientifica e facilitare l'affermazione della professione del ricercatore nel nostro paese. “"Abbiamo accolto positivamente la proposta del consigliere Frassini- continua l'assessore all'ambiente Massimo Baudone- e sarà nostro compito prendercene cura e valorizzarlo. Abbiamo già pensato ad alcuni interventi per rendere l'area maggiormente fruibile da grandi e piccini”.
“La speranza- dice il consigliere Frassini- è quella di riuscire già dal prossimo anno ad aderire anche formalmente all'iniziativa promossa dalla commissione Europea che, fin dal 2005, coinvolge ogni anno migliaia di ricercatori e istituzioni di ricerca in tutti i paesi europei”. In quest'ottica Sarzana, già dal prossimo 25 settembre, partendo proprio da questo spazio,potrebbe  dedicare una giornata alla ricerca con l'obiettivo di valorizzare il lavoro di studio e di ricerca di cui oggi senza rendercene conto usufruiamo tutti nella quotidianità grazie ai progressi compiuti dalla scienza in tutti i campi”