Sarzana adotta il Piano Anti-Corruzione. Prevista la mappatura del rischio e la rotazione dei dipendenti
- Dettagli
- Ultima modifica il Giovedì, 20 Agosto 2015 10:19
- Scritto da Cinzia Baruzzo - Ufficio Stampa
E' stato approvato nel corso dell'ultima Giunta il “Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione” che prevede una serie di adempimenti a carico dei dirigenti dell'ente che dovranno prevenire le situazioni di rischio mettendo in atto una serie di procedure volte ad evitare contaminazioni corruttive nei singoli procedimenti. Detto in altri termini d'ora in poi le cosiddette pratiche “a rischio” dovranno essere monitorate con particolare attenzione, applicando i coefficienti di una scala che va da zero a venti (rischio elevato).
Il piano prevede anche l'istituzione della figura del responsabile dell'anticorruzione individuato nel segretario generale dottoressa Paola Michelini che avrà compiti di vigilanza sul rispetto delle disposizioni previste. Ma non di sola “mappatura del rischio” è composto il piano anticorruzione appena approvato.Nelle cosiddetta “area a più elevato rischio” di corruzione il personale potrà essere sottoposto a rotazione. Proprio i dipendenti verranno formati con specifici corsi al fine di istruirli al riconoscimento di eventuali “sintomi” di illegalità nelle procedure. Gli stessi dipendenti potranno, anche in forma anonima ma purché circostanziata, segnalare eventuali violazioni. Il piano prevede anche il coinvolgimento dei cittadini e delle associazioni che si occupano di legalità sia mediante la raccolta di contributi via web (invio di mail ecc...) sia attraverso la somministrazione di questionari attraverso i quali i cittadini o le associazioni potranno richiamare l'attenzione su talune situazioni. “Dopo l'istituzione della Consulta della Legalità, l'approvazione del regolamento no-slot, la consegna dei beni confiscati alla criminalità ad associazioni del territorio, l'istituzione della giornata annuale sul report antimafia e l'adozione del codice di comportamento europeo per gli eletti- spiegano il sindaco Alessio Cavarra e l'assessore alla legalità Daniela Castagna- oggi Sarzana si dota di uno strumento che prevede percorsi ben delineati nella lotta alla corruzione. Un ulteriore passo verso la promozione della cultura della legalità che la nostra città sta portando avanti da tempo”.