Tassa Servizi Indivisibili (TASI) 2014

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Istruzioni per il pagamento della Tasi 

Con la presente  forniamo le principali istruzioni e informazioni utili per eseguire correttamente il prossimo  versamento  della TASI – Tributo sui Servizi - che dovrà avvenire in autoliquidazione a cura del contribuente sulla base delle disposizioni regolamentari approvate dal Comune di Sarzana con Delibera di C.C. n. 52 del 24 luglio 2014.

 

Chi deve pagare la TASI – Tributo sui Servizi Indivisibili

I possessori di unità immobiliari adibite ad abitazione principale e relative pertinenze (esclusi gli immobili di categoria catastale A/1 A/8 A/9)
Sono inoltre soggetti al pagamento della TASI anche:

  1. I possessori di fabbricati rurali ad uso strumentale (categoria catastale D/10)
  2. I possessori di alloggi sociali (come definiti dal decreto del Ministro Infrastrutture 22/04/08)
  3. I possessori di immobili appartenenti a cooperative edilizie a proprietà indivisa adibiti ad abitazione principale e relative pertinenze dei soci assegnatari
  4. Gli anziani residenti in istituti di ricovero e possessori di immobili a condizione che non risultino  locati
  5. Il personale dipendente di Forze Armate, Forze di Polizia e appartenenti al Corpo dei Vigili del Fuoco,limitatamente a un unico immobile ad uso abitativo non locato, per il quale non sussiste il doppio requisito della residenza anagrafica e della dimora abituale (esclusi gli immobili di cat. A/1 A/8 A/9)
  6. Il coniuge assegnatario della casa coniugale, a favore del quale si costituisce “il diritto di abitazione” a seguito di sentenza di separazione, indipendentemente dalla quota di proprietà della stessa (esclusi gli immobili di cat. A/1 A/8 A/9)
  7. I possessori di fabbricati destinati alla vendita in qualità di impresa costruttrice (fabbricati merce)
  8. I possessori di immobili concessi ad uso gratuito a parenti in linea retta entro il primo grado di parentela ivi residenti e abitualmente dimoranti *.

*N.B. ai sensi dell’art. 1, comma 681 L. 147/2013, nel caso in cui l’unità immobiliare sia occupata da un soggetto diverso dal titolare del diritto reale sull’unità immobiliare, la quota di imposta dovuta dall’occupante sarà pari al 10% dell’ammontare complessivo della TASI dovuta;
Tra le fattispecie impositive soggette al pagamento per l’anno 2014,  si verifica la presenza di un soggetto diverso dal proprietario nell’ipotesi di immobile concesso in uso gratuito a parente di primo grado, dove pertanto il 90% dell’imposta verrà versata dal soggetto proprietario e il 10% dal conduttore dell’immobile beneficiario dell’uso gratuito.

 

Scadenze per l'anno 2014

Le scadenze ordinarie per i pagamenti sono:

  1. Prima rata 16 Ottobre
  2. Seconda rata 16 Dicembre

È ammessa l’unica soluzione da corrispondere entro il 16 ottobre 2014.
La TASI è  dovuta per anno solare proporzionalmente alla quota ed ai mesi dell’anno nei quali si è protratto il possesso o la detenzione dell’immobile; a tal fine, il mese durante il quale il possesso si è protratto per almeno quindici giorni è computato per intero.

 

Modalità di versamento

I versamenti devono essere eseguiti mediante:

  1. Modello F24 utilizzando i codici tributo di seguito elencati;
  2. Apposito bollettino ministeriale di conto corrente postale;

Il pagamento deve essere effettuato con arrotondamento all’euro per difetto se la frazione è pari o inferiore a 49 centesimi, ovvero per eccesso se superiore a detto importo.
Non devono essere eseguiti versamenti per importi inferiori ad euro 5,00. Tale importo si intende riferito all’imposta complessivamente dovuta per l’anno e non alle singole rate di acconto e di saldo. In caso di acconto inferiore a euro 5,00 l'importo complessivo di acconto e saldo dovrà essere versato in un unica soluzione con la rata a saldo
Dovrà essere compilata la sezione “IMU e altri tributi locali” ,
Codice Ente = I449 per il Comune di Sarzana e con i seguenti codici tributo:

  • 3958 abitazione principale e relative pertinenze
  • 3959 fabbricati rurali ad uso strumentale
  • 3960 aree fabbricabili
  • 3961 altri fabbricati

Barrare quindi “ACC” o “SALDO” a seconda se il pagamento si riferisca all’acconto o al saldo, indicare in cifre il “numero di immobili” e nello spazio “Anno di riferimento”  l’anno di imposta cui il versamento si riferisce.
Si informa che sul sito www.comune.sarzana.sp.it  è disponibile lo strumento di calcolo on-line della TASI comprensivo di  stampa del modello F24 per il versamento.

 

Calcolo della TASI

Ai fini del calcolo della TASI deve essere determinato il valore dell’immobile che costituisce la base imponibile su cui applicare le rispettive aliquote, e precisamente:
per i fabbricati: rendita catastale x 1,05 x  moltiplicatore;

 

Come si determina il valore degli immobili ai fini TASI ?

Il valore degli immobili, da porre a base per il calcolo della TASI, si determina nel modo che segue:

Fabbricati
(Categoria Catastale)
Base imponibile TASI
 
A (esclusi A10) + C2 + C6 + C7 (abitazioni e pertinenze)
 
R.C. x 1,05 x 160
A10 (uffici e studi privati)
 
R.C. x 1,05 x 80
B (strutture di uso collettivo)
 
R.C. x 1,05 x 140
C1 (negozi)
 
R.C. x 1,05 x 55
C3 + C4 + C5 (laboratori, locali per esercizi sportivi, stabilimenti balneari)
 
R.C. x 1,05 x 140
D esclusi D5 (categorie speciali a fine produttivo o terziario)
 
R.C. x 1,05 x 65
D5 (istituti di credito cambio ed assicurazione)
 
R.C. x 1,05 x 80
D non iscritti in catasto posseduti interamente da imprese e distintamente contabilizzati
 
Valore risultante dalle scritture contabili rivalutato in base ai coefficienti stabiliti con Decreto del Ministero delle Finanze
 
Fabbricati inagibili o inabitabili e di fatto non utilizzati (accertata dall'ufficio tecnico comunale con perizia a carico del proprietario o con dichiarazione sostitutiva di atto notorio)
 
R.C. x 1,05 x moltiplicatore della categoria cui appartiene il fabbricato x 50%
Fabbricati di interesse storico o artistico R.C. x 1,05 x moltiplicatore della categoria cui appartiene il fabbricato x 50%
 
Aree edificabili Valore venale in comune commercio al primo gennaio dell'anno di imposizione avendo riguardo alla zona territoriale di ubicazione, all'indice di edificabilità, alla destinazione d'uso consentita.

 

Abitazione principale e sue pertinenze

L’ abitazione principale è rappresentata da quell’immobile iscritto o iscrivibile nel Catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare nel quale il possessore e il suo nucleo famigliare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente.
Per “pertinenze dell’abitazione principale” si intendono esclusivamente quelle classificate nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7, nella misura massima di un’unità pertinenziale per ciascuna delle categorie catastali indicate, anche se iscritte in catasto unitamente all’unità ad uso abitativo. Alle pertinenze individuate si applica l’aliquota prevista per l’abitazione principale alla quale sono asservite.
Attenzione: per identificare l’abitazione principale occorre la contemporanea presenza dei due requisiti costituiti dalla dimora abituale e dalla residenza anagrafica

Aliquote TASI - deliberazione di C.C. n. 60 del 12/08/2014

 

Fattispecie

Aliq. %

Codice tributo

Abitazione principale (esclusi A/1, A/8, A/9) e relative pertinenze (c2-c6-c7)

0,33

3958

Immobili di proprietà coop. edilizie a proprietà indivisa adibiti ad abitazione princ.

0,33

3958

Immobile di anziani che hanno residenza in istituti di ricovero NON locati

0,33

3958

Unico immobile dipendente FORZE ARMATE non locato (esclusi A/1, A/8, A/9)

0,33

3958

Casa coniugale assegnata all’ex coniuge (esclusi A/1, A/8, A/9)

0,33

3958

immobili civili concessi ad uso gratuito a parenti in linea retta entro il primo grado di parentela ivi residenti e abitualmente dimoranti

(A carico dell’utilizzatore dell’immobile il 10% del tributo)

0,10

3961

Fabbricati merce

0,33

3961

Fabbricati rurali ad uso strumentale (D/10)

0,10

3959

 
Detrazioni TASI

Agli immobili adibiti ad abitazione principale, ovvero fattispecie ad essa assimilate, si detrae, fino a concorrenza del suo ammontare l’ importo di seguito riportato e  definito con  la delibera di C.C.  n. 60 del 12/08/2014. La detrazione è applicata in base alla rendita catastale dell’abitazione principale.
Ai fini della spettanza della detrazione deve quindi essere considerata solo la rendita catastale dell'abitazione, con esclusione della rendita delle pertinenze.

rendita abitazione principale

Importo detrazione

Rendita inferiore o uguale a 750,00 euro

70,00

Rendita maggiore di 750,00 euro

Nessuna detrazione

La detrazione come sopra definita deve essere applicata al tributo complessivamente dovuto, comprensivo anche della quota relativa alle pertinenze, e deve essere rapportata al periodo dell'anno durante il quale si protrae la destinazione ad abitazione principale dell'unità immobiliare. Se l'unità immobiliare è adibita ad abitazione principale da più soggetti passivi, la detrazione spetta a ciascuno di essi proporzionalmente alla quota per la quale la destinazione medesima si verifica.


Sportello all'utenza


Per tutte le informazioni inerenti la TASI  sono a disposizione i nostri uffici in Piazza Matteotti, 1 a Sarzana  col seguente orario al pubblico:
lunedì – mercoledì - giovedì - sabato dalle ore 9.00 alle ore 12.00.
Si può inoltre comunicare con il Comune di Sarzana telefonando al numero:
0187 614249/ 614251/ 614422.
È possibile inviare comunicazioni via fax al numero 0187614252 oppure tramite e-mail agli  indirizzi: tributi@comunesarzana.gov.it.
Nel sito www.comune.sarzana.sp.it è  disponibile le sezioni dedicata al tributo dove trovare tutte le informazioni, i riferimenti normativi, le Deliberazioni  e le aliquote applicate.

 

Istruzioni per il pagamento della TASI

Modulistica Ufficio Tributi

Regolamenti