Ordinanza a tutela della nidificazione della tartaruga marina avvenuta sull'arenile di Marinella di Sarzana - Bagni Odessa e Alfa Diana

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Ultima modifica il Mercoledì, 09 Luglio 2025 13:22
Scritto da U.R.P. - Ufficio Relazioni con il Pubblico

Con Ordinanza Sindacale N. 19 del 09/07/2025 il Sindaco ha disposto:

Fino alla schiusa delle uova e in ogni caso fino all’adozione di una espressa ordinanza di revoca del presente provvedimento, sulla porzione di spiaggia libera attrezzata denominata “Odessa” ed in prossimità dello stabilimento balneare “Alfa Diana”, interessata dal processo di nidificazione della tartaruga “Caretta Caretta”:

  • di accedere alla zona di arenile circoscritta dalla recinzione posta a tutela del nido e in ogni caso di posizionare ombrelloni, sedie, sdraio, mezzi nautici e ogni altra attrezzatura e/o oggetto assimilabile;

  • di occupare la zona di rispetto di 3 metri dalla recinzione con strutture tali da rappresentare ostacoli al transito del personale addetto alla sorveglianza del sito, quali, a titolo esemplificativo, sdraio, sedie, ombrelloni;

  • di praticare, nella zona di rispetto di 5 metri dalla recinzione, giochi che potrebbero arrecare danni al nido;

  • di condurre senza guinzaglio o far permanere in libertà qualsiasi specie animale, anche se munita di museruola nei pressi del “nido”. Sono esclusi dal divieto eventuali cani adibiti al salvataggio al servizio di addetti appositamente formati, i cani salvavita e i cani guida per non vedenti che comunque non potranno essere lasciati liberi di circolare;

  • dell’uso di luci notturne in prossimità del periodo di schiusa delle uova;

RACCOMANDA a tutti i balneatori che l'utilizzo di mezzi meccanici per la pulizia dei tratti dell'intero arenile di Marinella avvenga esclusivamente nelle ore serali prima del tramonto;

Rende noto inoltre:

  • Che chiunque non osservi le norme contenute nella presente ordinanza, salvo che il fatto non costituisca reato, sarà perseguito in via amministrativa ai sensi dell’articolo 7 bis del Decreto legislativo N. 267/2000;

  • Che la competenza all’applicazione delle sanzioni amministrative dovute all’inosservanza della presente ordinanza spetta alla Polizia locale, all’Autorità Marittima e alle ulteriori Autorità competenti;

  • Che avverso il presente provvedimento potrà essere proposto ricorso al Tar Liguria, entro il termine di 60 giorni dalla pubblicazione o, alternativamente, al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla pubblicazione.