L'Urp torna a palazzo civico. Ci saranno anche lo IAT e il Servizio di accoglienza di primo livello

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SARZANA 12.03.2025 _  Una formula innovativa che mira ad ampliare i servizi offerti al cittadino e ai turisti, ampliando l'accessibilità ai servizi e alle informazioni.
Con delibera di Giunta n. 52  l'Amministrazione comunale ha approvato le “Linee di indirizzo relative allo spostamento della sede URP ed alla gestione del servizio di informazioni turistiche (IAT) e del Servizio di accoglienza utenti”, dando mandato al dirigente dell'Area 1 di procedere con l'iter di affidamento  ad un unico soggetto gestore – che dovrà essere dotato di adeguate capacità tecnico/professionali – del servizio di informazioni turistiche (IAT ) e del Servizio di accoglienza utenti.
Il nuovo sportello IAT e di Servizio di accoglienza utenti avrà sede a palazzo Roderio dove, nei locali a pian terreno con ingresso autonomo da via Gramsci, tornerà anche lo sportello URP, garantendo così  sinergia e interoperabilità tra i servizi.
Con la nuova organizzazione i diversi orari di apertura dei servizi - prevalentemente nelle mattine dei giorni feriali per il Servizio di accoglienza e Informazione e in larga parte in orario pomeridiano e nei giorni festivi per lo IAT-  consentiranno al cittadino/utente di usufruire di un orario complessivo di accesso notevolmente più ampio di quello attuale.
Lo scorso 28 febbraio l'affidamento a un gestore esterno dello IAT  è scaduto e l'Amministrazione comunale ha ravvisato la necessità di avviare l'iter per l'individuazione di un nuovo soggetto, dotato di esperienza e capacità, che possa svolgere il servizio per conto del Comune, in ottemperanza alle linee guida regionali,  affiancandolo però anche a un Servizio di accoglienza di primo livello,  necessario al buon funzionamento della macchina comunale, che possa fornire informazioni  nel campo turistico (es. siti turistici del territorio, mostre, bellezze naturali ecc...) nel campo ricreativo culturale (info spettacoli teatrali, cinematografici, musei, biblioteche ecc..) nel campo sanitario e della pubblica sicurezza e in quello occupazionale (es. informazioni concernenti l'orientamento scolastico e lavorativo) , garantendo così un miglioramento dell'efficienza e una notevole sinergia ed interoperabilità tra i servizi.