Commercio/ La Giunta vara un primo pacchetto di “riforme” regolamentari per incentivare e preservare la qualità del tessuto commerciale sarzanese. Avviato l'iter con Regione Liguria

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SARZANA 11.02.2025 _ L'obiettivo è duplice: preservare l'identità e il patrimonio storico- artistico cittadino anche attraverso il contesto commerciale del centro, prevedendo limitazioni all'apertura di attività non caratterizzanti, oltre a consentire liberalizzazioni ponderate al fine di riattivare alcuni immobili commerciali a oggi sfitti.
La Giunta comunale su proposta dell'assessore al commercio e alle attività produttive, Luca Ponzanelli,  ha approvato con atto n.28 le prime innovative misure riferite alle “Linee guida in ordine alle prime modifiche ai regolamenti comunali in materia di commercio e somministrazione di alimenti e bevande”.
Un percorso complesso, non privo di ostacoli che, da norma, impone il coinvolgimento di Regione Liguria, della Soprintendenza ai Beni Culturali, oltre ad altri enti istituzionali.
E infatti, è proprio nelle more dell'iter che il Comune ha già avviato con  Regione, e che dovrà essere concluso entro 90 giorni, per la stipula di un'intesa ad hoc, che la Giunta di Cristina Ponzanelli ha dato mandato agli uffici competenti di disporre la sospensione temporanea delle richieste di aperture limitatamente al centro storico con particolare riferimento alle aree collegate alla Cattedrale di Santa Maria Assunta, alla Pieve di Sant'Andrea, alle fortezze di Sarzanello e Firmafede, al Teatro Impavidi e a Piazza Martiri.
Sospensione che, nello specifico, riguarda: commercio al dettaglio non alimentare di una gamma indistinta di prodotti (bazar, market, mini-market), artigianato/commercio e alimentare etnico.
“Continuiamo a tradurre le nostre idee in atti concreti con l'obiettivo di preservare la qualità del nostro tessuto economico e di incentivare l'insediamento di nuove attività coerenti con la storia e lo sviluppo commerciale del nostro territorio- dichiara l'assessore al commercio e alle attività produttive Luca Ponzanelli- . Sappiamo che il commercio al dettaglio vive una fase di cambiamento molto complesso in tutto il Paese, che richiede scelte coraggiose e concrete. Sarzana deve essere centro di artigianato qualificato, somministrazione di qualità, di servizi e di un'offerta commerciale esclusiva che la differenzi da ciò che troviamo su web e nelle città limitrofe. La sfida è complessa, lo sappiamo, e coinvolge l'intero tessuto economico e sociale della città. Lavorando tutti insieme per questo obiettivo possiamo fare la differenza”.
L'assessore Luca Ponzanelli sottolinea anche l'importanza di ulteriori interventi regolamentari da sottoporre al Consiglio comunale: “tra questi- dice- si prevedono alcune prime liberalizzazioni ponderate per ciò che riguarda gli spazi necessari alla somministrazione di alimenti e bevande che si ridurranno dagli attuali 40mq a 25 mq”.
L'atto di Giunta prevede anche spazi commerciali di co-working consentendo l'apertura di attività “condivise”, oltre al divieto della copertura totale delle vetrine allo scopo di migliorare il decoro della proposta commerciale e consentire all'utente una facile individuazione dell'attività offerta.