“Il nome potete metterlo voi”: il 6 marzo spettacolo al Teatro degli  Impavidi dedicato alle donne e alla parità di genere - ingresso libero

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SARZANA 26.02.22 _ Andrà in scena il prossimo 6 marzo al Teatro degli Impavidi  “Il nome potete metterlo voi”, spettacolo dedicato a tutte le donne, alla parità di genere e dal forte messaggio contro ogni violenza sulle donne.
Lo spettacolo, a ingresso libero, è proposto al pubblico dall’Amministrazione comunale, grazie alla collaborazione di  “Terziario Donne-Confcommercio” e di “Associazione Vittoria” ed è organizzato dall'associazione culturale “Sine qua non” ed è ritenuto di “particolare interesse per il valore culturale dello spettacolo nonché per l'efficacia dello strumento drammaturgico nel richiamare l'attenzione sulle donne e il tema della parità di genere”.
“Ogni donna ha il diritto di coltivare i propri sogni, vivere nel rispetto delle proprie sensibilità e che queste siano sempre rispettate e valorizzate - dichiara il sindaco di Sarzana Cristina Ponzanelli-. Lo spettacolo che sarà proposto agli Impavidi darà spazio alla dimensione femminile ribadendo come questa debba essere tutelata e garantita a tutte le donne di qualsiasi età e in ogni ambito: è questo il messaggio di uno spettacolo che ha una forte valenza educativa che insegna il rispetto della persona, concetto fondante di una società non violenta. Non possiamo ricordare la violenza contro tutte le donne, piaga della nostra società, soltanto il 25 novembre ma dobbiamo farlo tutto l’anno: questo è un altro messaggio in questo senso, Sarzana è vicina ad ogni donna e lo è sempre.”
“Confcommercio Terziario – dichiara la presidente Laura Porcile- da sempre è attento alla situazione femminile e insieme all'Associazione Vittoria sta portando avanti vari progetti fra cui il reinserimento nel mondo del lavoro di donne vittime di violenza e che sono costrette a lasciare la propria casa. Con Federalberghi abbiamo fornito la disponibilità di stanze d'emergenza in qualsiasi momento e in qualsiasi giorno dell'anno affinché donne in stato di necessità possano essere immediatamente aiutate. Ringrazio la sindaca di Sarzana Cristina Ponzanelli per l'attenzione e il sostegno sempre dimostrati a ogni nostra iniziativa e per la sensibilità nel voler proporre alla sua città uno spettacolo intergenerazionale che spiega come qualsiasi donna, appartenente a qualsiasi ceto sociale e culturale, possa purtroppo cadere del tranello psicologico di un amore malato”. Lo spettacolo -che si terrà a ridosso dell'8 Marzo, è un monologo dedicato all’universo femminile, immerso in quel mare magnum meraviglioso che sono i libri, che lo scorso 25 novembre, “Giornata Mondiale contro la Violenza sulle Donne”, è stato rappresentato in contemporanea, in 50 città italiane da 50 compagnie teatrali diverse.
E' il racconto di una ragazza prima, e donna poi, che ha fondato le proprie radici proprio sulle pagine dei capolavori del presente e del passato consumati avidamente: una voce narrante che espone, in prima persona, le fasi della propria vita paragonandosi di volta in volta a tutte quelle eroine conosciute e sognate grazie alla carta stampata.
Sogni però che, come racconterà la stessa protagonista dello spettacolo, non sempre finiscono bene: l’amore sinistro e imperfetto che cambia i codici di un’esistenza come tante per dar vita, purtroppo, a un epilogo come tanti, perché sia chiaro quanto sia sbagliato considerare la piaga del femminicidio un fatto casuale.
Il testo è di Mauro Monni, con Susanna Sturlese e regia di Roberto Di Maio. Inizio spettacolo ore 21. Ingresso libero