Sostegni a fondo perduto in favore delle attività economiche: sono 107 le imprese sarzanesi che accederanno all'erogazione di 67mila e 900 euro stanziati dal Comune

  • Stampa

SARZANA 24.11.2021_  La Giunta Ponzanelli le aveva deliberate lo scorso ottobre e ora le misure straordinarie, a fondo perduto e in favore del tessuto economico cittadino, attività e associazioni del territorio, sono diventate realtà.
Infatti a breve gli uffici finanziari dell'ente, che hanno concluso la fase istruttoria, procederanno all'erogazione dei contributi previsti dal bando che l'Amministrazione sarzanese ha emanato proprio per sostenere le attività economiche in conseguenza agli effetti dovuti all'emergenza sanitaria da Covid-19.
"Siamo soddisfatti per l'ampia partecipazione, che è andata anche oltre le previsioni – dichiara il sindaco Cristina Ponzanelli. - Dall'inizio della pandemia abbiamo voluto affrontare questa crisi in modo organico, cercando di andare incontro alle difficoltà di ognuno guardando in questo caso, in modo particolare, alle attività economiche sarzanesi che hanno subito i maggiori danni diretti e indiretti a causa della pandemia. Dietro ad ogni attività c'è una storia, ci sono persone e famiglie che rappresentano il cuore pulsante di questa città ed è stata nostra intenzione, sin dall'inizio di questa emergenza, sostenerli con ogni singolo provvedimento utile, oltre ad animare la nostra città dal primo all'ultimo giorno in cui ci è stato permesso dalle normative anticontagio come faremo anche per questo Natale".
Complessivamente sono 107 le imprese sarzanesi, oltre a un'associazione, a essere state ammesse all'erogazione del contributo a fondo perduto per un totale di 67mila e 900 euro stanziati dal Comune di Sarzana.
Nello specifico le imprese che, avendo subito una riduzione del fatturato 2020 non inferiore al 30% rispetto al 2019, hanno potuto accedere al sostegno sono state 83 a cui vanno ad aggiungersi altre 25 “nuove imprese” - vale a dire attività iscritte alla Camera di Commercio dal 1° gennaio 2020- per le quali, da bando, era previsto un contributo di 300 euro.