Riaperture dal 26 aprile / Sarzana facilita l'iter amministrativo per l'utilizzo degli spazi esterni di bar e ristoranti e cambia la ZTL. La mostra di Banksy sarà aperta dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 20

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SARZANA 23.04.21  _ Dovranno presentare una semplice istanza all'ufficio protocollo, allegando alla richiesta una planimetria in cui dovrà essere indicato il locale in cui viene esercitata l'attività, l'area esterna in uso e lo spazio che si intende ampliare.  La risposta di Sarzana, che già la scorsa settimana con delibera ad hoc di Giunta comunale aveva immediatamente recepito le disposizioni annunciate dal Governo circa le riaperture degli esercizi pubblici, è chiara: individuare un iter semplificato per attivare tutti gli strumenti a disposizione al fine di  venire incontro alle esigenze di bar e ristoranti e favorire il più possibile la ripresa sia economica che sociale della città.
La procedure da seguire è stata indicata dagli uffici comunali competenti e recepisce  proprio le  "Linee di indirizzo per le occupazioni di suolo pubblico a carattere straordinario per ristoro all'aperto connessi all'esercizio delle attività di somministrazione di cibi e bevande in bar, ristoranti ed esercizi simili in misura idonea ad assicurare il pieno rispetto delle misure di distanziamento sociale e delle altre misure di prevenzione sanitaria in evoluzione all'emergenza pandemica da Covid-19"  della delibera di Giunta n. 83.
Non solo. Proprio stamani la Giunta Ponzanelli, al fine di garantire la migliore fruizione possibile e in sicurezza degli spazi esterni agli esercizi pubblici ha approvato con delibera n.138  "Linee di indirizzo in merito alla disciplina della zona a traffico limitato del centro storico. Istituzione di un regime provvisorio e sperimentale fino al 30 settembre 2021", a cui nei prossimi giorni dovranno seguire le ordinanze per la messa in atto delle disposizioni da parte della polizia locale.
Dunque l' Amministrazione comunale di Sarzana, che sin dall'inizio dell'emergenza ha attuato una serie di misure per consentire la sopravvivenza delle attività economiche e del turismo e favorire la ripresa al momento della riapertura, come aveva aperto la ZTL nel momento di maggior sostegno alle attività con l'asporto e la consegna a domicilio, ora concretizza la visione di una città che sappia vivere a cielo aperto, predisponendo una serie di atti
e quanto possibile per  facilitare la possibilità di collocare tavoli e sedie per bar e ristoranti e attività similari sull'area pubblica al fine di recuperare almeno parte della capienza persa all'interno dei locali.
Non appena il comandante Franzini firmerà, e l'ordinanza nei tempi
previsti sarà esecutiva, il centro storico sarzanese sarà così chiuso al traffico veicolare: pur naturalmente continuando a garantire l'accesso ai cittadini autorizzati e alle categorie derogate, diverrà - ad esclusione del settore 1 che percorre via Gramsci, via Landinelli e Piazza Garibaldi e che resterà sempre aperto dal lunedì al sabato inclusi dalle ore 9.00 alle ore 14.00 essendo qui collocato l'ufficio postale e i connessi servizi pubblici - off-limits  24 ore su 24 per tutti. Si attua così sin da subito la possibilità di aprire ad attività, commercianti e ristoratori all'aria aperto investendo sulla pedonalizzazione della città. È questa, naturalmente, soltanto una parte del piano di revisione della zona a traffico limitato a cui stanno lavorando gli uffici in base a quanto indicato dalla Giunta comunale, che guarda nel medio periodo e oltre la fase di riapertura e post-pandemica a favorire la pedonalizzazione del centro storico e a dividere le zone del centro in aree dedicate ai residenti per l'accesso.
L’ulteriore indirizzo dato dalla Giunta comunale alla polizia municipale, competente a rilasciare il parere rispetto alle istanze di allargamento per i dehors e sempree pensato per consentire la maggior fruizione del suolo pubblico“ è quello di favorire – si legge nell’atto- lo spostamento in via straordinaria degli arredi urbani e porre in essere le modifiche viabilistiche possibili con l'obiettivo di concedere l'eventuale ampliamento dell'occupazione di suolo pubblico normalmente concesso alle attività produttive sul suolo urbano. Tale spazio potrà quindi essere utilizzato a carattere straordinario per il ristoro all'aperto”.


Intanto da lunedì riapriranno anche i luoghi della cultura con la mostra di  Banksy alla Fortezza Firmafede con orario dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 20.
 "Sin dall'inizio di questa lunga emergenza – ha dichiarato il sindaco Ponzanelli– abbiamo sempre e subito applicato nella nostra città quanto era reso possibile dal Governo, per la cultura come per le attività commerciali. Ieri abbiamo incontrato anche le associazioni di categoria, con cui abbiamo condiviso il percorso. Speriamo che presto si rivedano certe decisioni come sul coprifuoco o sulla possibilità di mangiare all'interno dei locali, sempre rispettando rigorosi criteri di sicurezza, ma intanto apriamo quanto possibile e diamo il massimo delle possibilità di estensione su suolo pubblico ai nostri locali. Da lunedì riapriranno anche i luoghi della cultura, con la mostra di Banksy che allungherà anche il suo orario, contiamo intanto di vedere una città che sappia vivere a cielo aperto, sperando che sia soltanto il primo passo di un rilancio complessivo della città e dell'Italia."
 D'altro canto già con l'atto di Giunta della scorsa settimana l'Amministrazione Ponzanelli  aveva stabilito che "Le occupazioni di suolo pubblico a carattere straordinario per la posa di tavoli e sedie rimovibili siano consentite fino al termine dello stato di emergenza sia per l'ampliamento degli spazi rispetto a quanto previsto dai rispettivi titoli concessori, sia per l'occupazione da parte di esercenti fino ad ora privi di titoli concessori, secondo criteri di adeguatezza e non discriminazione. L'ampliamento provvisorio delle zone di suolo pubblico
in concessione a bar e ristoranti avverrà senza aumentare il numero di
tavoli e coperti, e senza costi aggiuntivi per i gestori: saranno quindi mantenuti invariati, nonostante l'incremento dei metri quadri concessi, i canoni attuali; vista la prossima stagione estiva, sarà permesso anche l'utilizzo di ombrelloni o parasoli senza pubblicità con tonalità in tinta unita, compatibile con il contesto in cui si inseriscono, per la protezione di tavoli e sedie prontamente rimovibili, connessi all'esercizio dell'attività di somministrazione di cibi e bevande in
bar, ristoranti ed esercizi simili, in misura idonea ad assicurare il pieno rispetto delle misure distanziamento sociale e delle altre misure di prevenzione sanitaria; le occupazioni siano consentite entro limiti ragionevolmente diversificati, a seconda dell'ubicazione, delle caratteristiche e degli ulteriori usi dei suoli da occupare ed all'esistenza di più esercizi interessati all'occupazione, in ogni caso in esito a procedimenti il più possibile semplificati ed accelerati
rispetto a quanto fino ad ora previsto dalla disciplina ordinaria".
Il tutto ovviamente  restando vietata dalla legge ogni forma di assembramento e mantenendo il  rispetto delle misure di distanziamento sociale e delle altre misure di prevenzione sanitaria vigenti.