Regolamento per la video sorveglianza / Torri: “Finita la fase di sperimentazione via ai controlli a pieno regime per dare risposta alla richiesta di maggior sicurezza dei cittadini nel rispetto dei dati personali di tutti”

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SARZANA 10.02.21  _ “Il regolamento per la disciplina dei sistemi di videosorveglianza, necessario alla finalità di tutelare, secondo le norme vigenti, i dati personali dei cittadini ripresi, è un passaggio fondamentale perché consente di porre fine alla fase sperimentale del progetto di videosorveglianza e permette l'effettuazione di controlli a pieno regime.  I 75 impianti, installati in sinergia con la prefettura e la questura, sono ben visibili e segnalati da apposita cartellonistica e le immagini sono fruibili dalla polizia locale e dalle forze dell'ordine. Grazie alla videosorveglianza la nostra polizia locale e le forze dell'ordine hanno uno strumento in più per rendere ancor più efficace la risposta alla richiesta di maggior sicurezza da parte dei cittadini”. Questo il commento dell’assessore alla sicurezza e alla polizia locale Stefano Torri all’indomani del via libera del Consiglio comunale al regolamento composto da 14 articoli e voluto per garantire la  tutela della sicurezza urbana nei luoghi pubblici o aperti al pubblico, la tutela della sicurezza stradale, per monitorare la circolazione lungo le strade del territorio comunale e fornire ausilio in materia di polizia amministrativa in generale, la tutela del patrimonio comunale, per presidiare gli accessi agli edifici comunali, dall’interno o dall’esterno e le aree adiacenti o pertinenti ad uffici od immobili comunali, la tutela ambientale e infine per finalità di prevenzione, indagine, accertamento e perseguimento di reati o esecuzione di sanzioni penali. Un impianto normativo ben delineato “che garantisce- si legge nel regolamento_  che il trattamento dei dati personali, effettuato mediante l’attivazione di sistemi di videosorveglianza gestiti e impiegati dall’Ente nel proprio territorio, si svolga nel rispetto dei diritti, delle libertà fondamentali, nonché della dignità delle persone fisiche, con particolare riferimento alla riservatezza e all’identità personale; garantisce, altresì, i diritti delle persone giuridiche e di ogni altro Ente o associazione coinvolti nel trattamento, avuto riguardo anche alla libertà di circolazione nei luoghi pubblici o aperti al pubblico”. “Le telecamere- conclude l’assessore Torri- sono uno strumento essenziale introdotto da questa Amministrazione in stretta sinergia con le forze dell’ordine che ha contribuito a rendere più efficiente la risposta degli operatori che lavorano per la nostra sicurezza. Fin dalla loro installazione si sono dimostrate uno strumento valido di deterrenza, come riscontrato dai dati relativi ai reati sul territorio in significativa diminuzione forniti dalla Prefettura”.