Pronto il regolamento no-slot: ora inizia iter per l’approvazione. Poi arriverà anche ordinanza per restringere orari di apertura delle sale gioco

Il regolamento no- slot per la disciplina delle sale pubbliche da gioco è pronta. Dopo il convegno organizzato nell’autunno scorso dal Comune insieme a Cometa e altre associazioni, dopo aver approvato insieme al Comune di Ameglia una delibera unitaria per favorire un percorso di sensibilizzazione sul tema del gioco d’azzardo, un terzo passo nella lotta alla diffusione sul territorio delle slot-machine sta per essere compiuto.

Tra i punti salienti del regolamento che successivamente andrà in Commissione Affari Istituzionali, e che contestualmente verrà  anche sottoposto all’attenzione della Consulta per la Legalità,  ci sono: il rispetto delle distanze (almeno 300 metri a piedi) dai luoghi sensibili (scuole, luoghi di culto, impianti sportivi, centri giovanili, strutture socio-sanitarie); al fine di tutela della salute pubblica, per evitare che la disponibilità immediata di denaro contante costituisca incentivo al gioco, all’interno del locale non potranno essere presenti sportelli bancari, postali o bancomat e non potranno essere aperte sale nel raggio di 100m da sportelli bancari, postali o bancomat, né agenzie di prestiti di pegno o attività in cui si eserciti l’acquisto di oro, argento od oggetti preziosi; divieto attività negli immobili di proprietà della civica amministrazione, che opererà inoltre affinché analogo divieto venga introdotto con riferimento agli immobili delle società partecipate della stessa e nei chioschi su suolo pubblico.
“Il disagio sociale- spiegano il sindaco Alessio Cavarra e l’assessore Juri Michelucci- legato a anche a fenomeni di ludopatia è sempre più tangibile. L’Amministrazione, facendo seguito agli impegni assunti con i cittadini, ha redatto un regolamento che ha la finalità di contenere l’espansione del fenomeno, soprattutto a tutela dei minori e delle categorie più deboli”.
Il nuovo regolamento prevede anche l’obbligo di installare gli apparecchi o congegni, all’interno dei circoli privati con somministrazione, in posizione non adiacente all’area di somministrazione e da essa separata funzionalmente per i circoli privati che non hanno sede in edifici di proprietà pubblica. La lotta al gioco d’azzardo da parte dell’Amministrazione comunale prevede, immediatamente dopo l’approvazione del regolamento, l’emanazione di un’ordinanza a firma del sindaco Cavarra sugli orari di apertura e chiusura delle sale slot ulteriormente restringente rispetto all’orario di apertura ad oggi in vigore.